Recensione del pedale Tech 21 SansAmp Classic
Voto: 5/5 - Egregio emulatore di distorsioni analogico, con moltissime possibilità di personalizzazione.
Il Tech 21 SansAmp Classic è un pedale capace di emulare alcune sonorità Marshall, Mesa Boogie e Fender tramite un circuito analogico. E' stato ideato a fine anni '80, è uscito di produzione nel 2016 ed è stato reintrodotto sul mercato nel 2021 con uno chassis aggiornato.
Il pedale possiede uno switch a tre posizioni nella parte in basso a destra da cui poter scegliere quale delle tre voci principali utilizzare per iniziare a creare il proprio suono: LEAD per suoni Marshall, NORMAL per suoni Mesa Boogie e BASS per suoni Fender. Una volta effettuata la nostra scelta, possiamo agire sui 4 potenziometri frontali per delineare meglio il sound: Presence Drive agisce sulla preamplificazione e in particolare sui medio alti, aumentando il crunch; Amplifier Drive può essere considerato il classico "gain" dei pedalini, quindi aumenta il grado di distorsione; Output regola il livello di uscita del segnale e infine High controlla l'equalizzazione dei toni. Particolarità unica di questo pedale (e di quelli della categoria SansAmp) è la possibilità di poterlo utilizzare come vero e proprio preamplificatore, collegandolo in diretta al mixer ed escludendo quindi l'utilizzo del proprio amplificatore combo o testata. Il nome SansAmp infatti è un gioco di parole: Sans significa "senza", in francese, mentre Amp si riferisce ovviamente all'amplificatore.
Nel SansAmp Classic abbiamo anche a disposizione 8 piccoli switch per definire e personalizzare ulteriormente il suono del pedale:
- Mid Boost I: modifica la curva dei medi;
- Mid Boost II: modifica la curva dei medi;
- Low Drive: se disattivato agisce come filtro passa alti;
- Clean Amp: disattiva l'overdrive lasciandoci con il suono pulito;
- Bright Switch: aggiunge brillantezza al suono quando il potenziometro Amp Drive è impostato a valori bassi;
- Vintage Tubes: rende il suono più morbido e vellutato;
- Speaker Edge: aumenta i medioalti;
- Close Miking: aumenta un po' i bassi.
Inizialmente questo pedale si chiamava semplicemente SansAmp, ma nel tempo visto il suo successo, la Tech 21 ha utilizzato quella sigla per creare tutta una gamma di pedali simili, ognuno ottimizzato per un preciso strumento (chitarra, basso, chitarra acustica, ecc..) e tutti con la possibilità di essere utilizzati in diretta, di conseguenza ha dovuto aggiungere la scritta Classic per identificare il pedale in questione e distinguerlo all'interno della nuova categoria dei pedalini SansAmp. Un altro ottimo prodotto di questa categoria è sicuramente il SansAmp Bass Driver DI.
Il SansAmp Classic è ideale sia per chitarristi che per bassisti, e la Tech 21 spinge gli utilizzatori ad essere creativi e ad applicarlo ai più svariati strumenti, quali per esempio pianoforte, sax, voce, e batteria, per ottenere nuove sonorità e fonti di ispirazione. Se utilizzato con altri pedali, viene consigliato di posizionarlo dopo le distorsioni e prima degli effetti di modulazione, anche se lo si può tranquillamente mettere prima della sezione distorsioni se lo si vuole utilizzare col suono pulito, e quindi con il gain impostato a valori molto bassi.
Nel tempo è diventato un vero punto di riferimento per i chitarristi ma soprattutto per i bassisti, vista l'ottima qualità del suono, la sua compattezza fisica e la possibilità di poter essere collegati in diretta al mixer.
Ho recentemente scoperto che vari pedali SansAmp Classic possiedono al loro interno lo stesso circuito della prima versione del pedale e quindi differiscono unicamente per la scritta "Classic" aggiunta sulla seconda versione. Nelle ultime versioni invece il circuito è stato modificato: nella versione 1, sul circuito "a vista" collegato allo switch Lead / Normal / Bass e a una delle prese jack (in basso a sinistra nella foto) si possono distinguere diversi diodi, resistenze, transistor e condensatori (sono 21 componenti) saldati su di esso, mentre nella versione aggiornata se ne contano due o tre. I componenti mancanti sono stati spostati, in versione miniaturizzata, sotto tale circuito e infatti, paragonando le due versioni del pedale, il suono sembra essere esattamente lo stesso. I pedali che al loro interno possiedono ancora la versione 1 del circuito si possono distinguere anche tramite l'assenza, sulla parte posteriore, della finestrella di plastica tramite cui collegare la batteria senza dover svitare le 4 viti laterali del box di metallo.
Personalmente è stato difficile scegliere se inserire in pedaliera il SansAmp Classic o il mio vecchio fedele Boss SD-2 Dual Overdrive, ma alla fine ho optato per quest'ultimo perché di distorsioni ne utilizzo già parecchie altre e non ho quindi necessità particolari. Il SansAmp Classic lo sto utilizzando in una seconda pedaliera, più piccola, dove posso sfruttarlo per ottenere diversi tipi di distorsione tra una canzone e l'altra senza dover inserire fisicamente troppi pedali. Detto questo, si merita sicuramente di essere inserito nella mia personale classifica dei migliori distorsori per chitarra! Una bomba!!
Tra i suoi utilizzatori Kurt Cobain dei Nirvana, Alberto Ferrari e Roberta Sammarelli dei Verdena.
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