Recensione del pedale Electro Harmonix POG 2
Voto: 4/5 - Octaver completo con moltissime funzionalità
L'Electro Harmonix POG 2 è la seconda versione del leggendaro POG, octaver completo, ricco di molte funzionalità, che funziona egregiamente sia con chitarra che con basso. Possiede ben 8 potenziometri lineari per controllare tutte le funzioni di octaver, rispettivamente: livello di uscita del segnale pulito, doppia ottava bassa, ottava bassa, ottava alta, doppia ottava alta, controllo Attack per ottenere un ritardo dell'entrata dell'effetto simile allo swell, controllo LP Filter per tagliare le frequenze basse e ottimizzare un po' i toni generali e per finire il controllo Detune per scordare minimamente le due ottave alte e ottenere un suono più particolare. Possiede anche due tasti, il Dry FX per scegliere se far processare il segnare pulito dalle le ultime 3 funzioni del pedale (Attack, LP Filter e Detune), e il Q che imposta quattro diversi livelli di risonanza dell'LP Filter.
Una delle grandi novità del POG 2 è la possibilità di poter salvare fino a 8 preset, così da non dover impostare sempre tutte le levette ogni volta che si vuole ottenere un effetto diverso, proprio come capitava con il primo POG. Salvare un preset non è mai stato così semplice, basta ruotare il potenziometro bianco in altro a destra per scegliere in quale posizione salvare l'effetto e tenerlo premuto per salvarlo. Il pedale è polifonico e quindi la sua tecnologia è digitale, viene venduto con in proprio alimentatore, ma può essere alimentato con tutti quelli Boss-style, l'importante è che sia a 9V ed eroghi minimo 180 mA. Ho notato che il volume di ogni potenziometro raggiunge il livello del segnale pulito più o meno verso l'85% della loro apertura, quindi se vengono portati al massimo in realtà creano un leggero boost del segnale, caratteristica che può essere sfruttata in certe situazioni. Esiste anche una versione compatta del POG 2 chiamata Micro POG, che permette di regolare solo tre parametri: ottava bassa, ottava alta e segnale pulito.
Che dire, il POG 2 è veramente un ottimo pedale, un octaver full optional, un po' costoso ma dotato di tantissime funzioni che permettono la creazione di suoni fantastici, anche oltre al semplice concetto di ottave. Con la chitarra per esempio uno dei miei effetti preferiti è la simulazione del suono dell'organo da chiesa, veramente figo anche se si sente palesemente la sua artificialità! Per le ottave basse invece preferisco utilizzare il Digitech Whammy perchè ormai mi sono abituato al suo suono. Da parte dei bassisti vedo spesso preferire pedali analogici come il Boss OC2 Octave perché creano un suono molto diverso dai digitali, forse più naturale, e con il loro strumento non hanno necessità della polifonìa... Il digitale in confronto è ovviamente più preciso, garantendo un tracking perfetto delle note!
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