Recensione del pedale Diezel VH4 pedal
Voto: 3/5 - Ottima distorsione ma non adatta a molti generi musicali
Il pedale Diezel VH4 è una distorsione high gain molto potente, ricavata direttamente dal terzo canale della testata omonima (Diezel VH4) e rispecchia pienamente tutte le sue caratteristiche.
Possiede sette potenziometri che permettono di personalizzare il suono in maniera ottimale: Treble, Middle e Bass sono dedicati alla regolazione l'equalizzazione standard; Gain permette di regolare il livello di distorsione; Master regola il livello di volume generale dell'effetto; Presence permette di perfezionare l'equalizzazione delle frequenze alte e Deep, un controllo esclusivo presente su tutti gli ampli Diezel, permette di regolare le sub frequenze inferiori a quelle regolabili dal potenziometro Bass.
Il pedale è grande come un Big Muff classico, un po' ingombrante a mio parere, e può essere alimentato unicamente tramite alimentatore esterno a 12v o a 18v DC con assorbimento di circa 100 mA.
Il pedale Diezel VH4 è un vero e proprio preamplificatore e sul retro possiede una seconda uscita jack, oltre a quella per collegarlo all'ampli per chitarra, che dà la possibilità di collegarlo direttamente a un finale o al return degli amplificatori così da evitare il processamento del suono da parte del preamp presente nell'amplificatore.
Il suono del Diezel VH4 è quasi identico a quello del terzo canale dell'omonima testata, le differenze derivano dal fatto che esso non è valvolare e che i potenziometri Presence e Deep in realtà simulano soltanto l'effetto che la testata Diezel VH4 crea tramite essi. Il suono comunque è davvero simile e senza fare il paragone diretto faccia a faccia è impossibile capire se il suono provenga dalla testata o dal pedale.
Appena collegato all'ampli di casa devo dire di non esserne rimasto particolarmente colpito, ma prima di giudicare ho preferito aspettare di provarlo in saletta insieme alla batteria. E' stato lì che ho avvertito subito il suo vero valore, che riassumerei nella possibilità di poter gestire molto bene l'equalizzazione e far entrare il suo suono in armonia con tutti gli altri strumenti senza nessun problema, anche penetrando in una determinata zona del mix. In più il suono non risulta essere troppo zanzaroso come invece succede per la maggior parte delle distorsioni metal, e soprattutto non si impasta troppo quando si suona con la corda del Mi scordata in Re oppure in Do, gran qualità che per ora ho riscontrato in pochissime distorsioni, come per esempio con lo Human Gear Animato.
Come saprai, stravedo per la distorsione del Fulltone OCD, ma devo dire che con l'inserimento del Diezel VH4 in pedaliera inizierò a suonare meno pezzi con il buon pedale Fulltone.
Veniamo ora ai lati negativi, che in realtà sono critiche derivate dal mio personale modo di suonare. Il VH4 è uno di quei pedali dove non si può ottenere un suono pulito diminuendo il gain, abbassandolo oltre una cerca soglia infatti in questo caso il pedale smette di suonare. Inoltre sinceramente pensavo che fosse dotato di più distorsione ma devo dire che questo è un problema che si è trasformato in pregio perché permette di controllare meglio l'ammontare del gain e comunque all'occorrenza si può sempre collegare un booster prima esso per aumentare la distorsione.
In conclusione il suo unico vero problema è il prezzo, dannatamente alto, e il fatto che non sia una distorsione versatile applicabile ad ambiti diversi dall'hard rock e metal. Per suonare questi stili invece è una bomba!
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