Boss VB-2W Vibrato Waza Craft - RECENSIONE
Voto: 4/5 - Effetto non molto utilizzato ma di qualità
Il Boss VB2W è la riedizione del famoso pedale della Boss VB2 Vibrato, prodotto negli anni '80 e che attualmente risulta molto ricercato e costoso. Per fortuna la Boss, grazie alle edizioni Waza Craft, sta facendo uscire nuovamente tutti quei pedali vintage che a modo loro hanno un po' contribuito a fare la storia della musica negli ultimi decenni.
Il VB2W possiede quattro controlli e per spiegare per bene il funzionamento di almeno tre di essi paragonerò l'effetto all'utilizzo della leva fisica collegata ai ponti mobili di alcune chitarre. Il vibrato alla fine non è altro che lo stesso effetto, ma tramite l'utilizzo del pedale avremo più possibilità di personalizzazione e una resa del suono diversa.
Il potenziometro Rate ci permette di regolare la velocità di modulazione del vibrato, in pratica con che velocità muoviamo la leva fisica nei ponti mobili. Il potenziometro Depth regola l'intensità di modulazione, ovvero quanto pesantemente spingiamo e tiriamo la leva fisica del ponte mobile. Il potenziometro Rise Time regola invece l'intervallo di tempo necessario affinché si raggiunga il massimo effetto vibrato che abbiamo regolato, nel momento in cui il pedale viene acceso, paragonabile a noi che iniziamo lievemente a muovere la leva per poi aumentare sempre di più fino a raggiungere l'intensità che desideriamo.
L'ultimo controllo è uno switch a tre posizioni con funzioni particolari e difficilmente si ha occasione di utilizzarlo: posizionato su Latch fa funzionare il pedale esattamente come siamo abituati, premendo su di esso si attiva la funzione on e off. Posizionato su Bypass evita che il segnale della chitarra passi attraverso il pedale, una sorta dell'attuale true Bypass e quindi dovrebbe bypassare anche il buffer interno della Boss. Perché tutto ciò? Essendo la riedizione di un pedale degli anni '80 probabilmente la Boss provò ad inserire questa funzione "innovativa", attualmente potrebbe essere utilizzata quando dobbiamo suonare una lunga serie di brani dove l'effetto vibrato non serve e vogliamo proprio escluderlo dalla catena dei pedali. Infine la posizione UnLatch permette di tenere l'effetto vibrato attivo solo mentre si mantiene premuto il pedale, nel momento che si solleva il piede l'effetto viene disattivato, in questo caso è importantissimo impostare un giusto valore di Rise Time altrimenti si rischia che il vibrato si inneschi troppo tardi e non riesca a raggiungere il suo massimo livello prima di essere disattivato nuovamente.
Questa nuova versione del VB2 presenta uno switch a due posizioni che il pedale originale non possedeva: la posizione "S" (Standard) riproduce esattamente il suono del vecchio pedale, molto soft, mentre la posizione "C" (Custom) rende invece l'effetto vibrato molto più presente e penetrante, più moderno. Sempre in confronto all'originale, il VB2W possiede anche una ulteriore entrata jack vicino a quella dell'input della chitarra, denominata Depth: se ad essa colleghiamo un pedale di espressione possiamo controllare tale funzione in tempo reale, senza dover chinarci per spostare con le dita l'omonimo potenziometro!
Il pedale può essere alimentato tramite batteria interna a 9 volt oppure tramite alimentatore esterno sempre a 9 volt ed ha un assorbimento di 35 mA (l'originale ne assorbiva solo 8,5 ma è un piccolo dettaglio perché anche 35 risultano essere veramente pochi).
Tutti i pedali Waza Craft risultano essere non molto a buon mercato, il prezzo del VB2W nel 2019 si aggira intorno ai 200 euro mentre ogni tanto si riesce ad essere anche molto fortunati riguardo gli usati. Il VR2 originale invece attualmente si riesce a reperire usato dai 200 euro in su. Vi è però in commercio un clone veramente fedele e iper economico: il Behringer UV300 Ultra Vibrato. Solitamente non consiglio di acquistare pedali della Behringer perché non mi piacciono e sono famosi per avere un preamplificatore pessimo. Riguardo il Vibrato invece, paragonando i pedali direttamente, posso affermare che i due effetti risultano praticamente identici e impossibili da distinguere in un test al buio. L'Ultra Vibrato, essendo il clone del pedale originale Boss, non presenta il selettore a due vie S - C e nemmeno l'entrata jack per potergli collegare un pedale di espressione ma a mio parere non è una grande mancanza visto il prezzo di qualche decina di euro. Ovviamente il Behringer è fatto di plasticaccia e fisicamente risulta essere molto delicato.
Un'altra alternativa un po' più costosa è il Mooer Mod Factory che al suo interno incorpora diversi tipi di modulazioni tra cui l'effetto vibrato, anche se devo ammettere che a questo preferisco di gran lunga uno degli altri due.
Il Boss Vibrato è un pedale veramente piacevole da utilizzare: alla chitarra aggiunge quel velo di qualità in grado di migliorare fortemente gli arpeggi ed enfatizzare le armonie ma ovviamente non è da utilizzare in molti pezzi altrimenti può iniziare ad infastidire. Accoppiato al Boss DD7 Digital Delay o con il suo fratello minore DD3 la qualità del suono aumenta ancora notevolmente.