Skip to main content

I migliori pedali della BOSS

Elenco dei migliori pedali della Boss!

La Boss è una casa giapponese specializzata da anni nella produzione di pedali per chitarra e basso, alcuni dei quali sono molto validi, utilizzatissimi e anche abbastanza economici. A mio avviso la sezione in cui la Boss si contraddistingue è prevalentemente quella degli overdrive. Nella mia classifica tengo in considerazione anche il rapporto qualità/prezzo!

boss-SD-1-super-overdrive-small Boss SD-1 Super Overdrive

Sicuramente il pedale più versatile della Boss, che riesce ad interagire in modo molto naturale con gli altri overdrive o distorsioni. E' un overdrive caldo e perfettamente gestibile, graffiante se si alza il suo gain. Può essere utilizzato come semplice overdrive oppure come booster di altri pedali. Prezzo: 50 euro.

boss-sd-2-dual-overdrive-small Boss SD-2 Dual Overdrive

Pedale che racchiude due circuiti overdrive distinti, uno standard e uno lead. Quest'ultimo genera una distorione molto potente, gestibile e gradevole. Prezzo: dai 50 ai 90 euro, in base all sua condizione estetica e alla presenza o meno della scatola originale.

boss-od3-overdrive-small Boss OD-3 Overdrive

Un overdrive standard, classico, caldo e molto gestibile. Prezzo: 100 euro.

boss-bd-2-blues-driver-small Boss BD-2 Blues Driver

Un overdrive orientato al genere Blues ma utilizzabile in molti altri contesti, simile all' OD-3 ma un po' più scatenato. Prezzo: 90 euro.

boss-dd3-digital.delay-60 Boss DD-3 Digital Delay

Delay classico, non esageratamente costoso, utilizzato da moltissimi chitarristi. Possiede impostazioni di delay base ed un buon suono. Prezzo: 135 euro

boss-RC3-loop-station-60 Boss RC3 Loop Station

Ottimo looper e recorder con moltissime funzioni e con le dimensioni di un pedalino standard. Prezzo: 170 euro.

Degni di nota, anche se non in classifica: il compressore Boss CS-3 per il suo funzionar bene sia con puliti che con distorti, il Boss OD-2 Turbo overdrive (fuori produzione) per il suo bel timbro ed il Boss RV-5 Digital Reverb. Escludo invece il DS-1 Distortion, soprattutto la versione moderna.

boss-pedals-1

Recensione del pedale Boss BC-2 Combo Drive

Voto: 2/5 - Un overdrive che non mi colpisce particolarmente

Boss-BC-2-combo-drive

Il Boss BC2 Combo Drive viene pubblicizzato come pedale con cui poter ricreare il tipico suono British combo-amp, riferendosi implicitamente al suono del Vox AC30. Da estimatore e possessore di questo ampli devo dire che a mio orecchio ci avviciniamo ma non di così tanto.
E' in produzione dal 2011 e a differenza della solita interfaccia dei pedalini Boss classici, per quel che riguarda il controllo dei toni, abbiamo due potenziometri separati per controllare Bass e Treble, così che il chitarrista possa intervenire in maniera più precisa sulla timbrica e questo è sicuramente un punto a favore. Con il potenziometro Sound invece si agisce sul'overdrive: a 0% clean, a 50% crunch e a 100% drive, più tutte le varie sfumature di mezzo.
Può essere alimentato tramite battreria interna a 9v oppure tramite alimentatore esterno a 9v con assorbimento a 45 mA.

Utilizzando il Combo Drive con una Stratocaster Customshop e il combo Singleman 35W di Brunetti, il suo suono non mi ha colpito in maniera particolare, anzi l'ho trovato abbastanza anonimo, privo di quel carattere che solitamente cerco in un overdrive.. Anche portando il Sound verso il 90% non sono rimasto colpito, l'ho trovato molto piatto, non affine ai miei standard. Sebbene il mio parere personale non sia molto positivo, non si può negare che il Combo Drive offra una diversa gamma di suoni che in alcune circostanze possono rivelarsi utili, in più su internet ho letto di persone che lo reputano un buon pedale. Personalmente se ti dovessi suggerire un buon overdrive ti consiglierei ad occhi chiusi il Boss SD2 Dual OverDrive, una bomba! Dai anche un'occhiata al Boss BD2 Blues Driver.

Recensione del pedale Boss BD-2 Blues Driver

Voto: 3/5 - Un overdrive non solo per il Blues! ;)

boss-bd-2-blues-driverIl Boss BD2 Blues Driver è un pedalino overdrive tuttofare della Boss, dedicato esplicitamente a chi suona il genere blues. Questo pedale, prodotto dal 1995 e tuttora in produzione, è stato ben pensato e può essere considerato una versione alternativa del classico Boss OD3 Overdrive; il Blues Driver infatti risulta essere più aggressivo ma anche più chiaro nell'equalizzazione, molto versatile e in grado di interagire bene anche con altri pedalini overdrive o distorsioni.
Può essere alimentato tramite battreria interna a 9v oppure tramite alimentatore esterno a 9v con assorbimento a 13 mA. Se pensi di comprare questo pedale usato allora fai attenzione perché quelli prodotti prima del 1997 richiedono una alimentazione esterna a 12V per poter funzionare ottimamente.
Sebbene a prima vista possa sembrare di semplice configurazione poiché possiede solo 3 potenziometri, capita spesso che al primo utilizzo non si rimanga particolarmente colpiti dal suo suono.. C'è bisogno di tempo per trovare il giusto settaggio e ottenere il massimo della sonorità, consiglierei almeno un'oretta di prove!
A mio avviso il Blues Driver può essere visto anche come una versione alternativa del Boss SD1 Super Overdrive, un altro pedale estremamente versatile, infatti entrambi si comportano abbastanza bene anche come Clean Booster e, visto il loro prezzo, il rapporto con la qualità risulta essere ottimo.

Ti consiglio il Blues Driver se sei un amante degli overdrive e ne stai cercando uno versatile, se ti serve un pedale economico da utilizzare anche come booster e, ovviamente, se il Blues è il genere che ti scorre nelle vene!

Recensione del pedale Boss OD-2 Turbo Overdrive

Voto: 3/5 - Buon overdrive, reperibile con pochi euro

boss-OD2-turbo-overdrive-350

Il Boss OD2 Turbo Overdrive è un overdrive che possiede un suono molto versatile e caratteristico. Il pedale è stato immesso sul mercato nel 1985 ed è fuori produzione dal 1995 In questo pedale troviamo quattro potenziometri, di cui 3 classici: Level che regola il livello di volume generale del segnale quando è inserito; Tone che ci permette di regolare l'equalizzazione dell'effetto e Drive che regola il livello di overdrive che vogliamo aggiungere al nostro segnale. Possiede una quarta manopola denominata Turbo: un potenziometro on/off che permette di dare un po' più di grinta all'overdrive. Esiste una seconda versione di questo pedale, chiamato OD2r (dove la r sta per Remote), che possiede un'entrata jack in più a cui si può collegare un qualunque pedale switch per controllare da remoto l'entrata in funzione del Turbo.
Essendo un pedale abbastanza datato, il Boss OD2 Turbo Overdrive può essere alimentato tramite batteria interna a 9 volt oppure tramite alimentatore esterno a 12 volt con assorbimento 10 mA, richiederebbe quindi l'alimentatore Boss ADA ma non preoccuparti perché esistono vari trucchetti per poter far funzionare al meglio questo pedale anche senza quell'alimentatore, leggi la mia guida a proposito! La seconda versione di questo pedale, quella con il comando Remote chiamata OD2r (1994-1997), può essere alimentata nella stessa maniera del precedente a parte le unità prodotte nell'anno 1997, che presentano la scritta PSA di fianco all'entrata dello spinotto dell'alimentazione, in questo caso possiamo utilizzare un qualunque alimentatore esterno stabilizzato a 9 volt con assorbimento 13 mA.

Il Boss OD2 è un overdrive dal suono molto gradevole, a tratti simile al Boss OD3 Overdrive, ma in base a come si regola il potenziometro Drive si riescono a ottenere sonorità molto differenti, dall'overdrive soft a quello molto aggressivo, in più il suo punto di forza riguarda l'opzione Turbo che rende il suono ancora più aggressivo e ricco di armoniche, una vera e propria distorsione molto gradevole in grado di accontentare il gusto di molti chitarristi. Infine, con il Drive impostato al massimo riusciremo a raggiungere sonorità hard rock.
Ho inserito il Boss OD2 in pedaliera per qualche tempo ma poi ho deciso di toglierlo perché avevo già pedali overdrive e distorsioni a sufficienza. Consigliato se stai cercando un overdrive o una distorsione versatile e vuoi spendere poco!

Recensione del pedale Boss OD-3 Overdrive

Voto: 3/5 - Un overdrive affidabile e dal suono classico!

boss-od3-overdrive-350

Il Boss OD3 Overdrive è uno dei pedali di punta della Boss, versione evoluta del Boss OD1 Overdrive, il primo pedalino overdrive mai creato! Il pedale è stato immesso sul mercato nel 1997 ed è tuttora in produzione. Si tratta di un pedale molto intuitivo che dispone di tre semplici potenziometri: Level che ci permette di regolare il volume del segnale, Drive che ci permette di regolare il grado di saturazione dell'effetto e Tone che controlla l'equalizzazione.
Il pedale può essere alimentato tramite batteria interna a 9 volt oppure tramite alimentatore esterno a 9 volt con assorbimento 8 mA.

In confronto al Boss SD1 Super Overdrive l'OD3 risulta più pacato, anche se di poco. L'overdrive che genera è molto caldo e fedele, il potenziometro del drive è abbastanza dinamico e permette di ottenere diversi timbri di overdrive. Credo che l'aggettivo "classico" sia proprio azzeccato e mi dà l'idea di un pedale che non deve dare supporto a nessuno: deve essere utilizzato unicamente come overdrive, da solo o al massimo insieme ad un booster che gli dia un minimo di gain in più. Il suo lato negativo è sicuramente il prezzo, il doppio rispetto al pedale SD1 Super Overdrive, cosa che non riesco assolutamente a giustificare, inoltre è più morbido ma meno versatile del Boss BD2 Blues Driver.

Il Boss OD3 Overdrive mi piace molto, l'ho anche inserito in pedaliera per qualche anno per poi sostituirlo nuovamente con l'SD1, poiché suonando un genere alternative non ho particolari esigenze legate alla timbrica o fedeltà dell'overdrive e con quest'ultimo ho sempre avuto più feeling! In caso di dubbio provali entrambi perché sono veramente due pedali diversi.

Recensione del pedale Boss ODB-3 Bass OverDrive

Voto: 4/5 - Overdrive per basso molto versatile!!

boss-odb3-bass-overdrive-350

Il Boss ODB3 Bass Overdrive è un overdrive della Boss, variante del Boss OD3 Overdrive, creato appositamente per il basso ma tranquillamente utilizzabile anche con la chitarra. Il pedale è stato immesso sul mercato nel 1994 ed è attualmente ancora in produzione. Possiede quattro controlli: Level che controlla il volume, EQ che è suddiviso in due potenziometri dedicati uno alle frequenze alte e uno alle basse, Balance per miscelare il segnale pulito a quello distorto e Gain per aumentare la distorsione. Gli esemplari prodotti prima del 1997 devono essere alimentati tramite alimentatore esterno a 12 volt, mentre quelli prodotti dopo tale periodo possono essere collegati tranquillamente a un classico alimentatore a 9 volt con assorbimento a 13 mA. Entrambe le versioni possono ovviamente essere alimentate tramite batteria interna a 9v.

Il Boss ODB3 Bass Overdrive è veramente molto dinamico e versatile e non si limita ad essere un overdrive, infatti portando il gain a livelli alti è capace di trasformare il suono in una distorsione. Con il basso trova ovviamente la sua massima espressione, è una bomba, e può essere considerato una validissima alternativa al famosoHuman Gear Animato, distorsore da 500 euro, di cui esistono veramente pochi cloni. I punti a favore di questo pedale sono l'equalizzazione perfettamente controllabile tramite due potenziometri molto dinamici che consentono di utilizzarlo anche con la chitarra, e il Gain che tramite la sua dinamicità permette di ottenere moltissime sfumature di overdrive. Il tutto viene completato dal controllo Balance per miscelare a piacere il suono pulito a quello processato. Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti i bassisti che stanno cercando un overdrive dalle mille funzionalità!

Recensione del pedale Boss OS-2 Overdrive/Distortion

Voto: 2/5 - Una... distorsione.

Boss-OS-2-overdrive-distortion

Il Boss OS-2 Overdrive/Distortion è un'esperimento dell'azienda Boss nel provare a creare un pedale che potesse miscelare a piacimento il suono di un'overdrive con quello di una distorsione. Devo dire di non essere molto entusiasta di questo pedale. L'idea di base è molto interessante ma alla fine non ne sono rimasto particolarmente colpito.
Il pedale è in produzione dal 1990 e possiede le tipiche manopole Level, Tone e Drive presenti in tutti i pedalini overdrive Boss, con buona dinamica e buona gestione dei toni e aggiunge un quarto potenziometro chiamato Color, tramite cui miscelare il suono dell'overdrive con quello di una distorsione. Può essere alimentato tramite battreria interna a 9v oppure tramite alimentatore esterno a 9v con assorbimento a 8 mA. Se pensi di comprare questo pedale usato allora fai attenzione perché quelli prodotti prima del 1997 richiedono una alimentazione esterna a 12V per poter funzionare ottimamente.
Quando ho provato per la prima volta questo pedale, inizialmente l'ho impostato per funzionare unicamente da overdrive (Color tutto a sinistra) e già il suo suono non mi è piaciuto più di tanto, la Boss ha sicuramente migliori overdrive da offrire, primo fra tutti il Super Overdrive SD-1. Quando ho provato a miscelare l'overdrive alla distorsione tramite il pomello Color mi sono un po' demoralizzato: ci si aspetterebbe che con il potenziometro settato a metà, quindi a ore 12, vi sia un 50% di OD e un 50% di DIST, invece a mio avviso la distorsione subentra molto prima: già col potenziometro a ore 9 si possono avvertire distintamente le armoniche e la cattiveria della distorsione, inoltre si perdono molti medio-bassi e quindi bisognerebbe andare ad agire subito anche sul pomello del tono per colmare questi tagli. Come progetto mi ha ricordato molto il Boss SD-2 Dual Overdrive anche se con quest'ultimo, che ormai è fuori produzione, eravamo su un altro pianeta: due circuitazioni indipendenti per due overdrive, di cui uno lead.

Tirando le somme, secondo me il Boss OS2 è sicuramente più una distorsione che un overdrive.. e abbastanza anonima.
Il suo prezzo è meno di 100 euro; potrebbe essere un acquisto interessante per chi inizia a suonare e desidera avere un pedale con più suoni, facendosi pochi problemi e senza ancora un'idea precisa dei timbri che i vari pedalini di questo campo possiedono: con questo può sbizzarrirsi e sperimentare miscelando le sue due voci, senza spendere un'esagerazione.

Recensione del pedale Boss SD-1 Super Overdrive

Voto: 5/5 - Perfetto, da avere assolutamente in pedaliera!

boss-SD-1-super-overdrive

Il Boss SD-1 Super Overdrive è stato il primo pedale che abbia mai comprato, mi costò 30.000 lire (15 euro) usato, e da quel momento non ho mai smesso di utilizzarlo! Questo pedale è stato immesso sul mercato nel 1981 ed è tuttora in produzione.
La sua funzione come suggerisce il nome è quella di Overdrive, può essere utilizzato per diversi scopi ed è adatto un po' a tutte le salse. Viene venduto come pedale che simula la saturazione naturale degli amplificatori valvolari e di fatto possiede un suono molto caldo. In questa situazione lo riconduco a certe sonorità presenti negli album dei Radiohead, quando al pulito della chitarra si vuole aggiungere un po' di overdrive senza dover agire millimetricamente sui potenziometri, un ottimo esempio è sicuramente il riff iniziale della canzone dei Radiohead I might be wrong. L'azione dell'overdrive si regola perfettamente, innegabile che il suono venga un po' compresso a causa dell'economicità del pedale, ma c'è di peggio. Può essere alimentato tramite battreria interna a 9v oppure tramite alimentatore esterno a 9v con assorbimento a 4 mA. Se pensi di comprare questo pedale usato allora fai attenzione perché quelli prodotti prima del 1997 richiedono una alimentazione esterna a 12V per poter funzionare ottimamente.

Se il potenziometro del Drive viene portato a valori alti, il suono diventa molto saturo ma senza mai sfociare in una distorsione. A me piace utilizzarlo in pedaliera per aggiungere pochissimo overdrive al pulito, oppure per boostare altri overdrive o distorsioni presenti in catena dopo di lui ed è qui che probabilmente questo pedale trova la sua vera forza e dà il meglio di sé. Altri overdrive Boss, come il Boss OD3 Overdrive, possono invece essere considerati overdrive a sé stanti. Recentemente è stato introdotto sul mercato il Boss SD1w Waza Craft che oltre ad avere le stesse caratteristiche di quello di cui ho appena parlato, possiede uno switch che gli dona una nuova voce custom con maggiori bassi e gain, sicuramente interessante ma non per il fattore prezzo.

Penso che il Boss SD1 sia l'alternativa perfetta ed economica allo Xotic Ac Booster se lo si vuole utilizzare come semplice overdrive, e allo Xotic RC Booster se invece lo si vuole utilizzare come booster, anche se quest'ultimo fornisce un boost in maniera molto più pulita e dispone di più potenziometri per regolare perfettamente il suono. Inspiegabile il fatto che l'SD1 nuovo costi una cinquantina di euro.
Nel 2017 ho deciso di togliere l'SD1 dalla pedaliera e di sostituirlo con l'Electro Harmonix Soul Food (clone del Klon Centaur) principalmente perché quest'ultimo mi permette di alzare maggiormente il volume totale dell'overdrive e per il fatto di possedere ancora meno gain in confronto all'SD-1!

Recensione del pedale Boss SD-2 Dual OverDrive

Voto: 4/5 - Doppio Overdrive molto bello e aggressivo

boss-sd-2-dual-overdrive

Ecco uno di quei pedali che una volta provato non si abbandona.. Il Boss SD2 Dual Overdrive è un pedale dalle mille possibilità, prodotto tra il 1993 e il 1998, al suo interno presenta due circuiti totalmente indipendenti, si può dire quindi che con esso si acquistino due pedali in uno!
Dal potenziometro sulla destra (Mode) si può scegliere quale circuito far funzionare: il crunch o il più cattivo lead, mentre gli altri tre potenziometri sono doppi, quindi abbiamo un Volume, un Tone e un Drive dedicato ad ognuna delle due voci! Anche se fuori produzione non è difficile da reperire ed il suo prezzo è abbastanza modesto. Gli esemplari di questo pedale, prodotti prima del 1997, devono essere alimentati tramite alimentatore esterno a 12 volt, mentre quelli prodotti dopo tale periodo possono essere collegati tranquillamente a un classico alimentatore a 9 volt con assorbimento a 19 mA. Entrambe le versioni possono ovviamente essere alimentate tramite batteria interna a 9v.

Il canale crunch del Dual Overdrive è molto versatile, ma il suo punto di forza è sicuramente il canale lead, che genera una distorsione molto potente ma pienamente controllabile. Se si imposta il drive intorno alle ore 9:00 la distorsione risulta già molto aggressiva (anche con il drive a zero il suono rimane distoro) e anche se portato a valori estremi non si sfocerà mai in un suono high-gain.

Devo ammettere di esserne molto soddisfatto di questo pedale, trovo il suo suono molto simile a quello del Keeley Fuzz Head, per quanto siano due pedalini costruiti e strutturati in maniera totalmente diversa, forse li sento simili per via dei determinati settaggi con cui li utilizzo. Ottimo pedale, facile da impostare, che regala fin da subito delle soddisfazioni!!

Recensione del pedale Fulltone OCD V1.2

Voto: 5/5 - La mia distorsione preferita, ottimo!

Fulltone OCD v2 350

Il Fulltone OCD è un pedale made in USA molto dinamico e funzionale. Può essere infatti utilizzato come booster, overdrive o anche per generare un'ottima distorsione high gain, ricca di armonici e dinamica. La sigla OCD corrisponde all'abbreviazione di Obsessive Compulsive Drive e personalmente ho avuto la fortuna di acquistare questo pedale nel momento della sua massima espressione (versione 1.2) e non me ne sono più staccato. La sua potenza, dinamica e chiarezza possono soddisfare le esigenze di qualunque chitarrista senza problemi!
Il pedale possiede 3 potenziometri: quello del Volume riesce a innalzare il suono di circa 30 db in maniera abbastanza trasparente e di conseguenza potrebbe essere utilizzato semplicemente come clean booster per altri overdrive o distorsioni anche se per questo scopo esistono altri pedalini come lo Xotic RC Booster. Il potenziometro Drive riesce a produrre una vastissima gamma di suoni: da un semplice soft overdrive a una distorsione molto ricca di dinamica, fino a sfociare in un high gain accostabile alla musica metal. Utilizzato in una via di mezzo ci dona una distorsione che pochi altri pedali riescono a fornirci, corposa e ricca di armonche ma ancora gestibile dinamicamente in base alla potenza della plettrata. Il potenziometro Tone è molto versatile, quasi a livello dei Big Muff: se viene impostato al valore massimo rende il suono zanzaroso, mentre al minimo è capace di filtrare quasi totalmente le frequenze medio alte. Sul manuale viene specificato che a ore 12 dovrebbe lasciare inalterato il tono originale della chitarra.
Il Fulltone OCD possiede anche un piccolo switch high gain che, a mio orecchio, alza un po' il volume e aumenta leggermente il gain, non ho notato invece grosse differenze timbriche. Il pedale può essere alimentato a 9, 12 e 18 volt, e in base a questo la sua headroom cambia: riuscirà ad essere molto più chiaro e fedele a volumi alti. Utilizzarlo a quei volt non è un obbligo, anzi, funziona magnificamente anche a 9 volt quindi non preoccuparti. La differenza del voltaggio si nota principalmente se il pedale viene utilizzato con livelli di drive bassi, altrimenti non fa alcuna differenza.
Ho notato che il mio OCD reagisce molto male se combinato al booster MXR Micro Amp: nel momento in cui entrambi i pedali vengono attivati si crea un fischio che permane anche se le corde della chitarra vengono stoppare e anche se il potenziometro del Micro Amp viene posizionato su zero. Non ho idea da cosa possa dipendere e purtroppo questo fattore mi ha costretto ad eliminare il Micro Amp dalla mia pedaliera.

Se stai per acquistare un Fulltone OCD usato assicurati di sapere quale versione stai per portarti a casa, la V1.1 e la V1.2 sono più costose e mi piacciono molto di più di tutte le V1.x, mentre boccio totalmente la V1.3. Ti consiglio quindi di leggere il mio articolo dedicato a come riconoscere le versioni del Fulltone OCD.

Sempre riguardo le versioni, l'OCD V1.2 è effettivamente la più ricercata, mentre a mio parere quella da evitare è la V1.3, molto meno dimanica. L'OCD 1.4 è interessante ma in confronto alle versioni precedenti manca abbastanza di gain e questo mi ha portato a venderlo dopo qualche mese dall'acquisto. La V1.7 invece è molto valida e parecchio somigliate alla V1.2. Arrivato alla sua ufficiale versione V2, il suono del pedale OCD è veramente cambiato in maniera netta: se tutte le versioni 1.x si caratterizzavano per avere un suono molto presente sui medi, quest'ultima invece spinge molto di più sui bassi, se vuoi approfondire ti consiglio di leggere la recensione che ho scritto sul pedale Fulltone OCD V2!

Personalmente utilizzo costantemente l'OCD come distorsione high gain  nella pedaliera dedicata alla mia Tribute Band dei MUSE e l'ho inserto nella mia classifica delle migliori distorsioni per chitarra! Ultimo appunto: spesso questo pedale viene paragonato allo Suhr Riot, distorsore molto valido ma a mio parere inferiore sotto vari aspetti... OCD tutta la vita!

Recensione del pedale Ibanez TS9DX FLEXI 4x2 Keeley Mod

Voto: 3/5 - Ottimo overdrive ricco di sfumature e opzioni, ma complicato da settare

ibanez-ts9-dx-tube-screamer-keeley-mod

Il pedale Ibanez TS9DX FLEXI 4x2 Mod è la versione del TS9DX revisionata da Robert Keeley, che ottimizza i suoni delle quattro voci del pedalino Ibanez e lo rende true bypass. E' stato inoltre inserito un Gain Switch per aumentare la potenza del drive e grazie a quest'ultimo il FLEXI moltiplica per due i 4 overdrive già disponibili nel pedale, da qui la sigla 4x2. Ho già espresso la mia perplessità riguardo il dotare di così tante opzioni un unico pedale e fornirlo di potenziometri sensibilissimi, che a un utente medio-principiante risultano dare solo grattacapi per le difficoltà di settaggio.. per approfondire leggi l'articolo riguardante il pedale originale Ibanez TS9DX Turbo Tube Screamer. Molti artisti utilizzano questo pedalino modificato, tra i più famosi ti ricordo Steve Vai e John Petrucci. Anche Paul Gilbert lo ha utilizzato per un breve periodo.

Ho inserito la versione FLEXI del TS9 in pedaliera per un breve periodo sperando di riuscire ad utilizzare meglio il suo overdrive ma l'aumento di opzioni possibili mi ha portato solo a fare più confusione.. Sono infatti tornato "alle origini" ricominciando ad usare gli overdrive della boss che sono semplicissimi da gestire, come ad esempio il Boss SD1 Super Overdrive oppure il Boss OD3 Overdrive.

Recensione del pedale Ibanez TS9DX Turbo Tube Screamer

Voto: 3/5 - Overdrive con molte opzioni ma non per tutti (me per primo)

ibanez-ts9-dx-tube-screamer

L'Ibanez TS9DX Turbo Tube Screamer è l'evoluzione del classico TS9, che in più al potenziometro del volume, tono e drive ne aggiunge uno chiamato Mode che agisce sull'aggressività del pedale, permettendo di variare la voce dell'overdrive in 4 diversi suoni, tra cui quello del tube screamer classico. Le possibili scelte del potenziometro Mode sono TS9, +, Hot e Turbo che vanno dalla più lieve alla più aggressiva, questo permette di avere 4 diversi pedali di overdrive in uno!

La mia attenzione finì su questo pedale quando stavo ancora cercando un overdrive adatto al genere che suonavo e avevo le idee un po' confuse. Lo acquistai principalmente per l'ottima fama che aveva ma ben presto mi resi conto che non mi era affine. Uno dei principali motivi che non me lo fanno piacere tutt'ora è legato alla sensibilità del potenziometro del drive che al minimo movimento cambia drasticamente la dinamicità e compressione dell'overdrive, bisogna quindi stare attentissimi a non colpirlo mai per sbaglio. Una seconda cosa invece riguarda la funzione Mode: quando si passa da una voce all'altra è inevitabile dover regolare nuovamente quasi tutti gli altri potenziometri, il cambio di suono deve essere ogni volta gestito da capo per riportare tono e volume ai livelli precendeti. Provai allora a venderlo e ad acquistare la versione modificata da Keeley che migliora un po' la qualità del suono ma questa modifica aggiunge anche ulteriori opzioni quindi la mia scelta finale fu quella di passare prima al Boss OD3 Overdrive e in seguito al Boss SD1 Super Overdrive (che ho sempre utilizzato in casa), perchè sono facilissimi da regolare ed il loro suono non è male.

Non fraintendermi, il TS9DX è un buon pedale, semplicemente non è affine al mio modo di suonare e regolare i suoni. La cosa migliore è andare in un negozio e chiedere di provarlo, per farsi un'idea chiara riguardo a come funziona!

Recensione del pedale Keeley Fuzz Head

 Voto: 4/5 - Un pedale particolare, che unisce l'overdrive al fuzz

Keeley-Fuzz-Head

Keeley ha creato un pedalino molto particolare, il Fuzz Head infatti unisce ad un potente overdrive il suono fuzz. Si potrebbero fare varie critiche riguardo la costruzione: non vi è modo di scegliere quanto miscelare i due suoni (a prevalere a mio parere è quello dell'overdrive) ed è sconomo il fatto che i controlli Tone e Gain siano interni e quindi si debba smontare il pedale per interagire con essi.
I controlli esterni sono Fuzz (distorsione) e Head (volume); quest'ultimo ha un output potentissimo: può essere tranquillamente utilizzato per boostare altri pedali o per saturare gli amplificatori valvolari. E' presente anche uno switch con cui scegliere il grado di clipping del pedale: esso seleziona quali transistor far lavorare (silicio e/o germanio). Per quel che riguarda l'interno, Keeley ha previsto la possibilità di sostituire a piacere uno specifico condensatore per aumentare o diminuire il bottom end, insieme al pedale ne vengono inclusi 3.

Il circuito è composto da un Treble boost con transistor al germanio che spinge quello che è definito un'amplificatore differenziale, un circuito che simula il comportamento di un amplificatore push pull in classe AB. Il risultato sonoro spazia quindi dal classico boost caldo e leggermente sporco ad un suono distorto e un po' fuzzeggiante gradevole e realistico, a cui si può aumentare un pò il sustain con lo switch che innesca dei diodi al germanio per il classico suono caratteristico.
Del Fuzz Head esistono varie versioni ma il circuito interno è sempre lo stesso, nel tempo infatti a cambiare è stata solo l'estetica (questo mi è stato anche confermato dal laboratiorio di Keeley tramite email). In certi settaggi il suo suono mi ricorda molto l'overdrive lead del Boss SD2 Dual Overdrive anche se stiamo parlando di due pedali completamente differenti.

In conclusione posso dire che il Fuzz Head è un pedale valido, diverso dai soliti, che può essere utilizzato per diversi scopi e che non mancherà di ispirarti nella creazione di nuovi pezzi!