Recensione del pedale Line 6 POD 2.0
Voto: 3/5 - Multieffetto molto completo, datato ma ancora valido
Il multieffetto Line6 POD 2.0, conosciuto anche con il soprannome di "fagiolo", è in produzione da moltissimi anni sebbene la linea POD si sia evoluta drasticamente nel corso del tempo. Viene mantenuto in produzione perchè al tempo della sua uscita fu una grandissima novità e per merito della qualità delle emulazioni, molto studiate e curate, divenne ben presto uno standard anche per gli studi di registrazione. Paragonato ai nuovi POD o ai nuovi emulatori del giorno d'oggi (per esempio il Kemper) il POD 2.0 non regge il confronto, bisogna però dire che alcune delle sue emulazioni di suoni ed effetti rimangono molto caratteristiche, inoltre il suo costo attuale si aggira attorno ai 200 euro nuovo e se confrontato con altri multieffetti di fascia economica sicuramente la sua qualità di costruzione e sonora è sicuramente superiore.
Oltre alle sue caratteristiche funzionali, un altro fattore che me lo fa piacere è la sua finta interfaccia analogica. Il pedale è chiaramente digitale ma è pieno di tasti e manopole, con solo un piccolissimo schermo che indica il numero del preset che siamo utilizzando. Il POD 2.0 può essere utilizzato in diretta nel mixer oppure collegato ad un amplificatore per chitarra, in questo caso bisogna disabilitare l'emulazione della cassa tramite uno switch, in più è completamente controllabile tramite pedaliera midi (funzione esclusa nei pod a fagiolo successivi) oppure tramite una pedaliera apposita della Line 6.
Comprai questo pedale usato qualche anno dopo aver iniziato a suonare la chitarra, così da avere a portata di mano molti effetti e suoni di cui non sapevo nemmeno l'esistenza. Questo mi ha permesso di fare esperienza con riverberi, distorsoni, ampli, delay, flanger, ecc.. capire un po' come funzionavano e se ne facessero per me. Successivamente identificai quali erano gli effetti che mi erano piaciuti e creai la mia prima pedaliera analogica. Come già detto, questo POD contiene alcuni suoni particolari, io personalmente ho adorato l'emulazione del fuzz face, che ho largamente utilizzato nel mio gruppo AMNéSIA e che non sono mai riuscito a riprodurre con un pedale analogico (è veramente un effetto strano).
Tra i suoi più convinti utilizzatori troviamo The Edge, chitarrista degli U2, che ne utilizza ben due in versione rack, in pratica identici alla versione fagiolo.