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Recensione del pedale Dunlop Octavio

| Alberto Dessì

Voto: 3/5 - Fuzz vintage molto selvaggio

Il Dunlop Octavio è una esatta riproduzione del fuzz custom Octavia, utilzzato da Jimi Hendrix e che ha contribuito a rendere famose le canzoni Purple Haze e Fire. La caratteristica principale di questo fuzz è quella di generare una lieve ottava alta sopra la nota che si sta suonando, creando un suono molto particolare. Questo fuzz ripercorre anche i tratti estetici distintivi del pedale originale e quindi presenta la tipica forma a fetta di formaggio e i potenziometri e le entrate jack sono posizionati sul retro del pedale. Inoltre può essere alimentato unicamente tramite batteria interna. Possiede solo due potenziometri: quello per regolare il volume e quello per regolare l'intensità del fuzz.

Questo fuzz è uno dei pochi che trovo veramente aggressivo, insieme al Big Muff verde russo, capace di trasmettere istantaneamente la sua aggressività indipendentemente dalle note suonate. Anche se viene regolato con il fuzz al massimo non eroga molto gain e nel caso avessimo bisogno di maggiore sensibilità avremo bisogno dell'aiuto di un booster, come lo Xotic RC Booster, per ottenere più gain senza alterare il suono originale. In caso contratio, vista la poca compressione naturale del pedale, potremo invece mantenere la dinamica in base alla forza con cui daremo le plettrate alle corde.
Il suono del Dunlop Octavio è molto fuzzeggiante e poco omogeneo, infatti sembra che i toni cambino in base alle note che vengono suonate, caratteristica tipica dei fuzz di prima generazione. Il suono risulta essere molto diverso anche in base ai pickup che si utilizzano, in base alle loro caratteristiche e alla loro posizione.
Inoltre, proprio come il Fuzz Face, altro pedale preferito da Hendrix, negli ultimi millimetri di apertura del potenziometro "Fuzz" l'aumento del gain raddoppia (per fortuna) e se lo si tiene impostato in questa maniera diventa molto divertente giocare con il volume della chitarra per poter diminuire la distorsione e ottenere così diverse sfumature e armoniche, possibilità che trovo molto interessante.
Il Dunlop Octavio non trova posto nella mia pedaliera semplicemente perché non ha una sonorità che mi rispetta completamente.. ad esso preferisco indubbiamente i Big Muff russi, verde o nero, oppure il Turbo Rat.

dunlop octavio 350